Archivio Storico Fondazione ISEC

Melino, Mario

Tipologia Persona

Date di esistenza

Luogo di nascita
Anzano di Puglia (Fg)
Data di nascita
1916
Luogo di morte
Milano
Data di morte
2000

Attività e/o professione

Qualifica
Insegnante

Biografia / Storia

Mario Melino,.tTrascorre la sua infanzia ad Accadia con la famiglia. Nel 1927 frequenta il Ginnasio ad Ariano Irpino. Nel 1928 la famiglia si trasferisce a Molfetta dove Melino prosegue gli studi liceali e conosce Tommaso Fiore, docente di latino e greco e suo "maestro di vita". Verso i 12-13 anni entra a far parte del Circolo Giovanile Cattolico, di cui diventa segretario a 14 anni, e di conseguenza attivista dell'Azione Cattolica. Nel 1935 muore il padre. Melino ottiene una borsa di studio e si trasferisce a Milano per frequentare la Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università Cattolica. Fino al 1938 è prefetto di disciplina all'Istituto dei Ciechi. Nel 1938 viene nominato insegnante di Italiano e Storia all'Istituto Magistrale di Varese dove conosce tra i colleghi molti antifascisti. Nel 1939 e 1940 insegna in una scuola professionale di Busto Arsizio e nel 1940 si laurea. Nel 1941 va a Bari per svolgere il servizio militare ed entra in stretto contatto con il movimento antifascista barese. Nel 1942 viene arrestato perché appartenente al gruppo di Tommaso Fiore e viene trasferito a Chieti. Collabora alla nascita del Partito d'Azione, partecipa successivamente alla Resistenza a Caramanico e a Chieti. Nel 1944 raggiunge Roma dove incontra Ugo La Malfa e conosce Riccardo Bauer. A Roma è capo dell'Ufficio Stampa e Propaganda della Direzione del Partito d'Azione fino al 1 settembre 1944. Il ministero della Guerra lo trasferisce al Governo Militare Alleato che lo invia al suo Headquarter di Chianciano. Nel novembre 1944 viene trasferito a Firenze, a dicembre a Castrocaro e poi nuovamente a Roma all'Ufficio Partigiani presso la Direzione Centrale del PdA. Nel luglio 1945 torna a Milano dove ha inizio una stretta e durevole collaborazione con Riccardo Bauer alla Società Umanitaria, della quale diventerà direttore generale fino al 1972. Il 18 gennaio 1947 sposa Elena Camerra detta Lula dalla quale ha tre figlie: Erica (1949), Sonia (1957) e Nora (1958). Pubblica nel 1966 Carissimo Mario, un suo carteggio con Tommaso Fiore nel periodo 1939-1941 e cura, fra il 1985 e il 1986, la pubblicazione di due volumi su Bauer (Riccardo Bauer, atti delle giornate di studio organizzate dalla Società Umanitaria in memoria dell'amico scomparso e l'autobiografia Quello che ho fatto).