Il fondo conserva in particolare tre tipologie documentarie: documentazione inerente la gestione del personale della società (assunzioni, licenziamenti, pratiche Inail, Inps...), documentazione relativa ai prodotti Italtel (deposito brevetti, disegni tecnici, commercializzazione e pubblicità dei singoli prodotti) e infine documentazione relativa alla fitta attività sindacale all'interno dei singoli stabilimenti Italtel con una netta presenza di documentazione cronologicamente riconducibile ai decenni Sessanta e Settanta del Novecento. Il fondo comprende anche alcune decine di cimeli (apparecchiature di telecomunicazione, targhe, medaglie, quadri).
Consistenza rilevata
Consistenza (testo libero)
855 unità archivistiche in 156 buste
Storia archivistica
_Il riordino dell'archivio_
La documentazione, versata alla Fondazione Isec nel 2006, copre un arco cronologico che va dal 1930 al 2000 e comprende complessivamente 852 unità archivistiche (fascicoli, registri e volumi) conservate in 155 buste; le carte riguardano la società di telecomunicazioni Italtel e le imprese dalla stessa controllate e ad essa collegate. La documentazione pervenuta alla Fondazione nel corso del 2005, per interessamento del Gruppo Anziani Italtel, era costituita da circa 600 piccoli faldoni, non aveva alcun ordine ed era priva di qualsiasi strumento di corredo (elenchi di consistenza e versamento, inventari, titolari) che potesse facilitare il lavoro di ordinamento. Rispetto al lavoro curato nel 1990 da Duccio Bigazzi, "Gli archivi d'impresa nell'area milanese. Censimento descrittivo" (Milano, Bibliografica), si è constatato lo smarrimento di una parte della documentazione e in particolare delle scritture sociali. Un recupero parziale di questa documentazione è avvenuto tramite la riproduzione in copia delle carte riguardanti le relazioni e i bilanci della società effettuata presso l'Archivio storico del Gruppo Anziani Italtel. Il lavoro di ordinamento si è articolato in fasi successive, iniziando da una prima ricognizione sulla documentazione seguita da una schedatura analitica del contenuto dei singoli faldoni. E' emerso che della massa eterogenea dei documenti giunti, era stato avviato un parziale ordinamento riguardante il materiale pubblicitario relativo ai prodotti di telecomunicazioni. Si è proceduto ad un parziale scarto, riguardante principalmente documentazione fiscale (fatture, bolle di accompagnamento...) e materiale pubblicitario non inerente la società. Dall'analisi delle carte sono emerse sostanzialmente tre tipologie documentarie: documentazione inerente la gestione del personale della società (assunzioni, licenziamenti, pratiche Inail, Inps...), documentazione relativa ai prodotti Italtel (deposito brevetti, disegni tecnici, commercializzazione e pubblicità dei singoli prodotti) e infine documentazione relativa alla fitta attività sindacale all'interno dei singoli stabilimenti Italtel con una netta presenza di documentazione cronologicamente riconducibile ai decenni Sessanta e Settanta del Novecento. Successivamente sono state effettuate delle ricerche sulla storia e l'organizzazione della società, avvalendosi anche della testimonianza di ex dipendenti e dirigenti. Si sono quindi individuate un gruppo di serie articolate in taluni casi in sottoserie procedendo quindi alla relativa aggregazione dei fascicoli. Con l'attuale ordinamento, in mancanza di un titolario, si è cercato di ricostruire il più fedelmente possibile la struttura e l'attività della società Italtel, le sue ramificazioni nelle società collegate, l'attività dei singoli stabilimenti e lo sviluppo della commercializzazione dei suoi prodotti principalmente nel trentennio dalla fine degli anni sessata agli inizi degli anni novanta. Oltre la documentazione cartacea (fascicoli, registri e disegni tecnici) è presente una cospicua quantità di materiale pubblicitario (pieghevoli, brouchure e depliants) oltre ad una piccola aliquota di fotografie. Parte della documentazione dell'Italtel è ancora in possesso sia della società ancora operante sia dell'Archivio del gruppo Anziani.
Dopo aver valutato la possibilità di un futuro completamento della documentazione in possesso, si è ritenuto opportuno considerare il fondo archivistico a serie "aperte" procedendo di conseguenza a una numerazione progressiva di tutte le buste e ricominciando da uno la numerazione delle unità archivistiche all'interno delle serie.
Stato di conservazione
Stato
discreto
Consultabilità
liberamente accessibile
Note
Inventario a cura di Grazia Marcialis e Carlo Milani