La carica di direttore generale compare per la prima volta nel verbale del Consiglio di amministrazione della società del 2/04/1904. La Direzione generale aveva il compito di coordinare l'attività complessiva del gruppo Breda, occupandosi della conservazione dei contratti stipulati, delle pratiche relative alla richiesta di finanziamenti presso banche o istituti di finanziamento pubblico, della revoca e della concessione delle procure dell'azienda. Per le sue funzioni direttive la carica era associata a quella dell'amministratore delegato: a partire dal 2/04/1926 e fino al 18/04/1944, la carica di direttore generale fu affidata all'amministratore delegato Guido Sagramoso. Alle sue dimissioni furono nominati tre distinti direttori generali, gli ingegneri Giuseppe Frua De Angeli, Benedetto Radici e Arnaldo Salamini, che ressero la società fino alla fine della seconda guerra mondiale e alla nomina di Luigi Decio a presidente della stessa. Tra il 1945 e il 1952, la figura del direttore generale continuò a permanere, ma l'effettiva gestione dell'azienda fu attribuita al presidente. La serie conserva, in particolare, documentazione relativa alla stipula di contratti, alla costituzione di nuove società e alla ricerca di finanziamenti. In sede di ordinamento si è ritenuto opportuno accorpare la documentazione relativa all'attività svolta da Sagramoso come direttore generale a quella relativa alla carica di amministratore delegato.