Archivio Storico Fondazione ISEC

Direzione centrale tecnica

Tipologia Livello
Data cronica
1918-1951

Storia archivistica

La Direzione centrale tecnica si occupava dello studio e dell'impostazione tecnica delle produzioni e dei processi produttivi delle diverse sezioni della Sieb. Non possediamo informazioni precise circa l'organizzazione di questi uffici nel periodo precedente la conclusione della seconda guerra mondiale. A partire dal 1946, la Direzione si articolava in due settori, Produzione e Studi e ricerche. Il primo comprendeva l'attività di ricerca e supporto tecnico alla produzione siderurgica e a quella meccanica; il secondo faceva capo all'Istituto scientifico tecnico Breda di Sesto San Giovanni. Almeno fino al 1946 la Direzione centrale tecnica comprendeva anche l'Ufficio miniere, con il compito di svolgere ricerche geologiche per l'eventuale sfruttamento di giacimenti minerari. Tra il 1948 e il 1950 alla Direzione tecnica fu affidato il compito di organizzare le pratiche tecnico-produttive per ottenere i finanziamenti del Piano Marshall. La serie conserva, prevalentemente, documentazione relativa all'attività del settore Produzione, dell'Ufficio miniere (fascicoli 536-570) - in prevalenza pratiche relative a permessi di ricerca e di sfruttamento in diversi distretti minerari d'Italia - e dell'Istituto scientifico tecnico (fascicoli 571-595). Quest'ultimo entrò in attività nel 1922 con il compito di eseguire ricerche e studi di metallurgia. Nel secondo dopoguerra, sotto la guida del direttore Alessandro Reggiori, l'attività dell'Isitituto si concentrò anche sui progetti di riconversione industriale delle sezioni di produzione maggiormente legate all'attività bellica (sezioni VI e VII di Brescia e Roma). Nel 1952, nell'ambito del progetto di ristrutturazione aziendale presentato dal commissario straordinario Pietro Sette, l'Istituto scientifico tecnico fu scorporato dalla Direzione tecnica e costituito in Breda istituto di ricerche applicate all'industria. La serie conserva documentazione relativa all'attività di ricerca dell'Istituto, opuscoli e relazioni tecniche. Sono conservati inoltre fascicoli relativi all'attività svolta per riorganizzare la produzione nell'immediato dopoguerra (verbali delle riunioni del Cln aziendale e delle commissioni per la ricostruzione).

Inventario